Ovvero: come fare i bagagli e lasciarsi tutto alle spalle (di nuovo, ma stavolta per amore!) senza mai trovarsi a pensare d’aver fatto una cazzata

Wednesday, October 19, 2005

PenPal Connection (niente di losco!)

La prima volta che sono andata in Olanda era febbraio del 2000. Ero con la mia amica Michela e ci siamo divertite tanto, anche se è stata una vacanza “un po’” insolita (e un giorno magari spiegherò anche il perché!). Avevamo entrambe il cuore sbriciolato e ci meritavamo una pausa dal lavoro e dalla routine.

La settimana prima di partire avevo (ri)visto il mio ex (BarbaBravo, per chi ha letto il blog in passato!) ed era finita come finiva di solito a quei tempi. Niente di strano, solo che io mi ero quasi convinta che quella volta stava ricominciando a nascere qualcosa tra di noi.
Naturalmente m’illudevo, come ho sempre fatto.
Sempre in quel periodo, prendevo familiarità con la rete. Avevo internet a casa solo da un paio di mesi (ricordate il pacchetto internet gratis Infostrada?) e ne ero totalmente affascinata.
Un pomeriggio mi dilettavo nella navigazione e, cammina cammina, incontrai Cappuccetto Rosso.
Cercavo il testo di una canzone e, non so davvero come, sono capitata nella Pen-Pal Connection del liceo Alberti. Era un sito che metteva in contatto persone che cercavano, appunto, il classico amico di penna ma in versione "Nuovo Millennio", cioè utilizzando la posta elettronica. Per fare pratica di inglese, per scambiare opinioni o anche solo per fare due chiacchiere.
Si scrivevano due righe su di sé e si lasciava questo “annuncio” per il nuovo amico di penna. Scrivevano da tutto il mondo e questo mi incuriosiva da matti. Come viveva il mio coetaneo a Vancouver? Com’era la giornata tipo di quello senegalese?
Dovevo avere anch’io un amico/a di penna straniero!
Cominciai a leggermi uno per uno questi annunci, cercando un ragazzo o una ragazza con cui magari avevo interessi in comune. Magari riuscivo a trovare qualcuno con cui fare pratica di spagnolo, che studiavo ormai da un anno, ma non avevo mai parlato.
Solo che gli annunci erano più di 500 e dopo averne letti 20 sembravano davvero tutti uguali. Non sapevo scegliere una persona (tra l’altro nessuno parlava spagnolo!), così lasciai che il caso scegliesse per me. Avrei fatto scorrere in giù la pagina per un po’ e, una volta ferma, avrei scritto al tipo o alla tipa che appariva sullo schermo. A caso.
Apparvero un tipo e una tipa: la tipa era Michelle, una ragazza americana carinissima con la quale purtroppo, per una serie di motivi, col tempo ho perso i contatti.
Il tipo era Sean.


Piccolo appunto: dopo anni sono tornata per curiosità nella Pen-Pal Connection
Non è più come una volta, ma mi pare anche normale. Il database è completamente nuovo, i vecchi annunci non ci sono più e quelli nuovi non sono davvero per niente interessanti.
In ogni caso, usatelo con cautela. Visti i precedenti, non si sa mai.

La parola di oggi è: ma qualcuno le legge veramente 'ste parole nuove? Perchè io c'ho l'esaurimento!

2 Comments:

Blogger AriaCielo said...

Non conoscevo la vostra storia.... romaaanticoooooo!!! :)

24/10/05 10:53 am

 
Anonymous Anonymous said...

io le leggo sempre le parole nuove, continua!

leggere questo post mi fa sperare.. che le amicizie virtuali possano divenire importanti, che uno sconosciuto nella rete possa divenire un amore...

sei stata fortunata con sean! che bella storia d'amore! alla faccia degli sputasentenze di cui parlavi!

un bacio
f

24/10/05 2:43 pm

 

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