Ovvero: come fare i bagagli e lasciarsi tutto alle spalle (di nuovo, ma stavolta per amore!) senza mai trovarsi a pensare d’aver fatto una cazzata

Sunday, February 27, 2005

Ti lascio di stucco, è un Barbatrucco

Finalmente ho mandato a cagare il mio ex.
Mi ha mandato una mail col solito tono ironico e arrogante e ho pensato che non mi andava davvero più di stare a questo stupido gioco. Da quando si è pulito i piedi sul mio cuore, ha sempre pensato che fosse fighissima l'idea di rimanere buoni amici e di ridere e scherzare come se niente fosse, come se io non avessi passato interi mesi a piangermi l'anima. Per settimane e settimane dopo che la storia è finita, quando aprivo gli occhi la mattina desideravo solo restare a letto perchè anche solo le più semplici abitudini o anche il solo lavarsi, vestirsi o mangiare erano per me fatiche insopportabili. Lui, dopo essere sparito per qualche tempo, è tornato con la voglia di giocare al gatto e al topo. Ti cerco, ti voglio, ma solo per un giorno. Solo tu mi capisci, siamo uguali, ma solo finchè non trovo un'altra. Che palle.
Trovo profondamente vergognoso che una persona equilibrata come me in passato si sia fatta infinocchiare in questa maniera da qualche frase d'effetto e da un paio di occhi affascinanti. A livello mentale ci prendevamo abbastanza, pensavo, ma in seguito ho imparato che ci sono individui che cambiano personalità a seconda di chi si trovano davanti e riescono a prendere la forma di colui o colei con cui vorresti avere a che fare. Come una specie di Barbapapà dei sentimenti, si adattano perfettamente alla figura richiesta, senza fatica e senza che gli altri se ne accorgano.
E' chiaro che occorre essere sufficientemente innamorati o quantomeno ben disposti ad esserlo, altrimenti ti accorgi del barbatrucco e non ci caschi. Sebbene questo tipo di gente riesca ad infinocchiare persino gli amici e non solamente gli innamorati.

Comunque, dopo aver giocato al gatto e al topo e dopo essermi presa anche un paio di succulentissime rivincite (lo so che la vendetta è spregevole, ma a volte sa talmente di buono...) un bel giorno finalmente sono rinsavita. Lui, però, in un angolino del suo cuore, è ancora convinto di essere per me questa persona speciale e sono sicura che qualche volta pensa che tutto sommato gli basterebbe un fischio per farmi tornare scodinzolando.
O almeno lo pensava.
A Natale gli ho fatto rimpiangere d'esserci incontrati, perchè gli ho piazzato un paio di battute velenose che mi sarei vergognata anch'io d'averle dette, se non fosse per il fatto che mentre le dicevo mi sentivo così bene e in pace con me stessa. Gli amici lo hanno schernito tutta la sera e ha fatto davvero la figura dell'idiota. Ma se l'è meritato, aveva cominciato lui. Alla fine della serata mi ha chiesto perchè l'avevo trattato così male. Gli ho risposto che non aveva diritto di chiedermelo.
Anch'io so essere perfida, se mi ci metto.
Per tutti questi anni l'ho lasciato fare. A volte mi ha fatto persino pena. Ma poi ieri ho pensato che è proprio sbagliato lasciargli carta bianca. Perchè ignorarlo? Perchè lasciarlo fare? Lui è stato crudele e insensibile, perchè dovrebbe aspettarsi da me comprensione o, peggio ancora, complicità? Perchè dovrei essere io quella che si sente a disagio per aver lanciato un paio di battute acide, quando lui ha fatto di molto, ma molto peggio avendo messo in gioco i sentimenti e non solo i miei?
Mi dispiace, ci ho provato. Non credo di essere così "moderna" come pensavo. L'amicizia con gli ex non può essere amicizia, non come io la intendo, almeno. Ci può essere l'uscita, la pizza, la telefonata. Ma non l'intimità di un rapporto che io ritengo tanto superiore quanto l'amicizia.
Stasera, in particolare, mi ha mandato un email che io ho ritenuto oltremodo ironica e oltremodo intima e mi ha dato fastidio. Non ho più voglia di dimenticare quanto sono stata male solo per quieto vivere e per non alimentare il rancore. Io di rancore non ne ho, anche perchè è acqua passata e ho catalogato la cosa come un errore di gioventù. Però fare finta che non mi abbia mai ferito e lasciargli la facoltà di sentirsi ancora una parte speciale della mia vita, questo no, mi sono stancata di farlo. E non so dire nemmeno perchè, è così e basta.
Stavolta il barbatrucco l'ho fatto io. Ma con eleganza.
E la cosa che lo lascerà più di stucco è sapere che grazie al cielo non siamo uguali. Si, tesoro, grazie al cielo IO non sono come TE.

Das Wort des Tages: Schatten
La parola del giorno: ombra
Bis bald.

2 Comments:

Blogger pinklady said...

...calcola sei il mio mito! veramente veramente veramente!!!

28/2/05 7:37 pm

 
Blogger Eulinx said...

hehehe!
; )

28/2/05 8:46 pm

 

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