Ovvero: come fare i bagagli e lasciarsi tutto alle spalle (di nuovo, ma stavolta per amore!) senza mai trovarsi a pensare d’aver fatto una cazzata

Tuesday, February 01, 2005

Harry, ti presento Sally

Ho fatto la torta al cioccolato e la casa è avvolta da un intenso profumo di cacao. Sean sta solo aspettando che si freddi quel tanto che basta per non ustionarsi e si è già preparato un bicchierone di latte freddo da bere insieme al dolce.
La giornata di ieri è terminata con un paio di lacrime che non sono proprio riuscita a cacciare indietro, così Sean mi ha messo su il DVD di "Harry, ti presento Sally", che a me fa l'effetto di un calmante, e si è messo accanto a me a guardarlo fino a che non ho preso sonno. Stamattina, poi, mi ha detto che devo aver passato una brutta notte davvero, perchè mi sono girata e rigirata lamentandomi in continuazione e parlando in italiano tutto il tempo.

"Harry, ti presento Sally" è il mio film preferito. Non importa quello che è successo durante la mia giornata, questo film riesce a farmi sorridere e ad emozionarmi, pur avendolo visto centinaia e centinaia di volte (e non esagero!). E' un po' come tornare a casa dopo un lungo viaggio e rivedere le persone care, è come quando siamo in macchina per andare in montagna e cominciamo a vedere i cartelli stradali che indicano "Pieve di Cadore" e sai che fra poco sei arrivato. Come il venerdi sera quando fuori piove a dirotto e te ne stai sotto le coperte con il tuo amore a vedere la TV, o come quando la tua migliore amica ti regala il paio di orecchini che desideravi tanto.
E' un momento speciale, insomma, due ore in cui riesco a pensare positivo.
E mi ha fatto tanto piacere che Sean abbia pensato di metterlo su ieri sera.

Oggi sarebbe dovuto essere il mio primo giorno senza sigarette, ma non ha funzionato. Anche perchè non ho comprato nè gomme, nè cerotti alla nicotina, visto che la farmacia vicino casa era chiusa e che pioveva troppo per cercarne un'altra. Ma non ho abbandonato l'idea, giuro. Ho ancora voglia di smettere.
La parola di oggi è Dabei e vuol dire "con". O meglio, è un altro modo di dire con ed è usato solo per le persone fisiche.


3 Comments:

Blogger pinklady said...

"...cercare e saper riconoscere chi e che cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio."(I. Calvino, Le città invisibili)
...ed è sempre una cosa piccola, sta tranquilla. Ma è come i regali: più sono piccoli, più sono preziosi...
:)

2/2/05 12:42 pm

 
Blogger Eulinx said...

Grazie.
Perchè questa frase mi ha girato nella testa tutto il giorno, continuamente. Ed è vero, sono sempre cose piccole...

2/2/05 6:03 pm

 
Anonymous Anonymous said...

Non passare più notti come quella ti prego picchiottina e... torna presto, ci manchi tanto e vorremmo starti accanto in ogni momento.
Quando sei triste pensa agli omini del metabolismo di Pam: ..e 1 e 2 e 3 e 4 avanti, diamoci dentro amici!!!!

Rob

2/2/05 6:15 pm

 

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