Ovvero: come fare i bagagli e lasciarsi tutto alle spalle (di nuovo, ma stavolta per amore!) senza mai trovarsi a pensare d’aver fatto una cazzata

Friday, August 18, 2006

Amici Vicini e Lontani

Tutte le sere, dopo cena, facciamo una chiacchierata telefonica con un nostro caro amico che l'anno scorso si è trasferito ad Aachen. Vederlo andare via è stato difficile, per Sean soprattutto, ma anche per me, perché lui è stata la prima persona che ho conosciuto qui e perché gli voglio bene.
Lavorava come speaker in una famosissima radio locale ma, dopo diverse incomprensioni e divergenze con il capo, ha deciso di cercarsi un lavoro altrove ed è partito.
Purtroppo, però, le cose non sono andate proprio per il verso giusto. Ieri sera, dopo aver stappato una bottiglia di vino - e verosimilmente dopo averla bevuta quasi tutta - ci ha chiamato confessando che gli manchiamo, che si sente solo. Mi ha detto che la vita gli ha fatto un brutto scherzo, perché lui oggi ha tutto quello che aveva sognato di avere e cioè un lavoro che ama, che lo gratifica e che gli da successo, una casa bellissima che racchiude oggetti bellissimi, una discreta quantità di denaro che gli permetterebbe una vita molto, molto piacevole.

Ma è solo.

Che cosa ci fai con i soldi se non hai nessuno con cui spenderli, mi ha chiesto ieri sera. Non ho saputo rispondergli. Avrei voluto tirargli su il morale e rassicurarlo, ma la verità è che lo capisco.
La verità è che gli oggetti non sono altro che accessori. La verità è che ci divertivamo da matti quando lui viveva a Mannheim e lo chiamavamo all'ultimo minuto per invitarlo a cena in questo appartamento che è brutto e malconcio, che ha i muri in cemento armato e non ci puoi nemmeno attaccare un quadro, che ha una cucina grande come uno sgabuzzino e in due non ci si sta, che puzza perennemente di curry per via del ristorante indiano al piano terra. E con il divano vecchio con le molle ballerine, i bicchieri scompagnati. Non ci facevamo più caso, o forse non aveva proprio importanza. L'importante era stare insieme, condividere, buttare qualche risata sopra una pessima giornata e ripulire l'animo dai cattivi pensieri.

Si può vivere senza amici? No, io non credo. Sono stata single per diverso tempo e mi sentivo sola, certo, ma non sarei mai potuta arrivare dove sono oggi senza i miei amici. Non sarei quello che sono, senza di loro. E non ne ho tanti, per inciso, ma quei tre o quattro che mi porto dietro da secoli e che amo a prescindere da tutto.
E gli amici nuovi, quelli che ho trovato qui, sono pure preziosissimi. Io li considero una fortuna, una manna vera e propria. Vivere qui, senza di loro, non sarebbe la stessa cosa e gli voglio già un gran bene, anche se non li conosco da molto.
E preziosi siete anche voi, quelli del blog, quelli a cui certe volte mi sforzo di dare un volto ma che in realtà non mi serve perché siete già favolosi così. Mi fate ridere, mi fate anche commuovere, a volte, e mi fate tanta compagnia. È una forma diversa e insolita di amicizia, perché difficilmente ci si potrà mai incontrare tutti per una birra e tante chiacchiere, ma io vi sento lo stesso vicini e questa cosa mi piace.
Perciò grazie a tutti : )

52 Comments:

Blogger PiB said...

Parli di un argomento a me molto caro: l'amicizia...in passato in AdAltaVoce ne abbiamo parlato e l'idea che mi piace è quella del tavolo di "famiglia"...una famiglia allargata che pranza insieme come dici tu e chiacchiera e fa suonare i bicchieri....

come te confesso che il mondo dei blog ha allargato questa famiglia e ne sono contento e spesso non sento neanche la necessità di dare un volto a tutti.

l'amicizia è un bene prezioso
buona giornata e stasera a cena mentre mi verso il mio bicchiere di vino lo alzerò e brinderò al divano con le molle che fanno giacomo giacomo, ai bicchieri che non sono abbinati e al tuo amico che non conosco ma che capisco

18/8/06 3:57 pm

 
Blogger Unknown said...

Io sinceramente ho fatto brutte esperienze con gli amici... ma non ho mai smesso di crederci!
Comunque capisco benissimo il tuo amico, anch'io farò un brindisi come Pib, pensandovi tutti ;)
Ciaoooooooooooooooo

18/8/06 4:45 pm

 
Blogger Eulinx said...

Pib,
Grazie, è un pensiero proprio carino! Vedo che hai colto alla perfezione il senso di questo post! Farò anch'io un brindisi a te stasera, sperando di vedere, un giorno, quel cielo "Vanilla Sky" che hai fotografato di recente!

Baebs:
grazie anche a te. Io ho avuto un paio di brucianti delusioni, in fatto di amicizie, ma per fortuna non ho smesso di crederci. Un brindisi anche alla tua, stasera! :)

18/8/06 5:07 pm

 
Blogger lule said...

Brindisi anche da queste parti.Io sono negli usa con un lavoro folle che mi porta lontano da strasburgo 3 settimane al mese (posti diversi, gente diversa, tante camere d'albergo, tanti ristoranti in solitudine...ma non mi sento sola). Ci sono gli amici, reali e virtuali, e ci sono anche gli incontri con le persone incontrate per caso , talvolta anche due chiacchiere sincere con il vicino di tavolo possono scaldare! Prost (si scrive così???)

18/8/06 5:59 pm

 
Anonymous Anonymous said...

Io ormai avrei dovuto farci il callo, alle partenze mie e di amici di vecchia e di nuova data. Una diaspora. Siamo tutti sparsi per il mondo e per me il blog e la posta elettronica sono importantissimi nel mantenere quel minimo indispensabile di contatto. Eppure gli addii sono sempre difficili.

Attraverso il blog sono nati sodalizî incredibili ed anche una vera e propria amicizia più o meno "tradizionale" con una persona che vive ad un bel po' di chilometri da dove mi trovo io. Certo, ci sono anche le delusioni, ma il bilancio è decisamente positivo.

Per quanto riguarda la birretta, ti avverto che sei "in pericolo", magari non subito (ciòddafà), ma arriverà anche quella... :-D

18/8/06 7:07 pm

 
Blogger Eulinx said...

Lule:
A volte le persone incontrate per caso si rivelano importanti, più di quanto si possa pensare. E nascono anche belle amicizie, mi è già capitato. Prost anche a te! ;-)

Isa:
Accetto la "sfida", allora! Anche io ciòddafà fino ad ottobre, ma poi via libera alla birretta!

18/8/06 8:38 pm

 
Anonymous Anonymous said...

Brindo anche io all'Amicizia!

Anche a quella che può nascere nella Blogosfera, perchè no ;-)

con amicizia,

gidibao (aka gianni)

19/8/06 1:19 am

 
Blogger NotreAnne said...

E stavolta accidenti mi salvo l'indirizzo che arrivarci ogni volta dai commenti e' un panico.
Vero... l'amicizia - che e' cosi' fondamentale te ne accorgi quando conti quante persone ancora cerchi o ti cercano - e la blogamicizia... che sara' un po' strana, ma senza non ce l'avrei fatta in questi mesi e poi ti rendi conto di quanto mi e' mancato in questo mese, avere tutte queste persone che in fondo non conosco.
Si si, brindiamo!

19/8/06 1:56 am

 
Anonymous Anonymous said...

Quest'anno rischiavo un Ferragosto un po' giù di tono: sarei dovuta essere in una favolosa villa con piscina e ospiti da tutta Italia e invece, la sera prima della partenza, è saltato tutto. Il 15 siamo andati a pranzo da una mia carissima amica olandese, anche lei sola perché il marito e la figlia erano partiti per qualche giorno. Quasi un'improvvisata, con altre tre persone aggregate all'ultimo momento. E' stato piacevolissimo, una gran mangiata e vero relax. Questa mia amica in realtà ha 60 anni, potrebbe essere mia madre, è una ex-hostess e l'ho conosciuta per caso, ma in fin dei conti è di gran lunga la persona con cui mi sento più in intimità. La vita è strana, no? Domani partiamo per una settimana in Val d'Aosta, speriamo che almeno questa vada dritta... L'ultima settimana d'agosto mi sarebbe piaciuto fare una toccata e fuga in Germania, da qualche parte, ma purtroppo i prezzi degli aerei di ritorno sono proibitivi. Vabbé, sarà per un'altra volta.
Ciao ciao,
Chiara

19/8/06 9:22 am

 
Anonymous Anonymous said...

ieri stavo zuccherando il caffè quando mi è caduto l'occhio sul luogo di produzione: mannheim.. ti ho pensata, ho pensato a te e alle altre persone "conosciute" in maniera virtuale, a come mi abbiano dato così tanto, a come questo mondo sia consono a persone timide e insicure quale io sono, a come però sia importante - prima o poi - bersela quella birretta insieme..
ti abbraccio forte forte,
Francesca

19/8/06 10:30 am

 
Anonymous Anonymous said...

P.S. AAachen studia una mia giovane amica tedesca, molto carina e dolce... Chissà, magari possiamo farli incontrare? Chiara

19/8/06 10:50 am

 
Anonymous Anonymous said...

a me la blogamicizia ha colto proprio di sorpresa. Ho iniziato qualche mese fa senza starci a pensare su troppo. E invece adesso tra un commento e l'altro mi ritrovo ad avere amici che magari li avessi nella vita reale... E ora che faccio?

19/8/06 1:44 pm

 
Blogger Eulinx said...

Gidifriend:
E vai, un brindisi anche a te e al tuo stupendo Cafè!
Un bacio

Anja:
Cheers, cara Anja! È vero quello che dici, anche a me mancano molto le amicizie della blogsfera quando non posso usare il pc!

Chiara:
Buone vacanze, speriamo siano rigeneranti. Se riuscite a venire, la prossima volta, ci beviamo la famosa birretta insieme! ;-)
Ah, e si potrebbe davvero farli incontrare, perché no? Mi piace tanto fare Cuipido!!

Dear:
Per me è lo stesso. Io volevo solo raccontare quel che vedo qui in Germania, non mi aspettavo certo di appassionarmi così alle vostre vite e a quello che avete da dire. "Parlare" con voi è un piacere quotidiano al quale non posso più rinunciare!!
E ora che fai? Beh, quel che faccio anch'io, continua a scrivere! :)

19/8/06 6:20 pm

 
Blogger dalianera said...

Posso capire bene cosa stia provando il tuo amico.
Trovare compagnia, che sia però quella spontanea, disinteressata, fraterna credo che sia la cosa più difficile che possa esistere.
Ho perso, nel senso che mi hanno prima tradito e poi deluso, diversi amici in passato con i quali avevo diviso e condiviso, come si suol dire, anche il sonno.

Trovarne poi di nuovi non è stato facile, ma in questo momento posso dire, buon per me, che ci sono.
Te ne rendi conto, e non è solo un modo di dire, quando alle 3 del mattino hai bisogno di loro e nonostante le difficoltà facilmente intuibili, te li ritrovi velocemente sotto casa pronti ad aiutarti e a capire cosa diavolo mai sia accaduto. :-)

E poi ci siete voi, amici della blogosfera, che come ho letto nei commenti precedenti, anch'io non credevo minimamente che l'esperienza di un piccolo blog, potesse dar vita a dei bei rapporti, seppure solo sul web, tra persone che fino a qualche mese neppure si conoscevano.

Faccio pubblica ammissione:
se sono lontano dal PC e quindi da voi (Ale, mi spiace per te ma nella comitiva ci sei anche tu :-D ) per più di 24 ore, la vostra mancanza si sente, eccome se si sente.

19/8/06 7:25 pm

 
Blogger TeK said...

Hai fatto scendere una lacrimuccia Eulinx e anche pensare...
Alla fine anche io mi ricopro di cose materiali per nascondere quella solitudine che non vorrei...
Negli ultimi tempi ho ricevuto due "botte" un po' pesanti quasi a compensare il ritorno dalle belle vacanze.
Si stringe i denti e si và avanti... Ma com'è la vita senza amici? Non è vita. Non si può vivere di blog, di giochi o di passione per il lavoro...
C'è bisogno anche di affetto...
Grazie a te di starci vicino, sapere che ci sei e che leggi il mio blog è una bella cosa. Quante volte mi hai incitato ad andare avanti? Tante, tantissime...
Grazie grazie e grazie...

19/8/06 9:02 pm

 
Blogger Eulinx said...

Francesca:
sei stata fin da subito e sei ancora una persona speciale. Quello che leggo sul tuo blog mi emoziona sempre, i tuoi pensieri così delicati, così sinceri mi hanno sempre dato la sensazione di conoscerti a fondo, anche se non ci siamo mai viste. Mi piacerebbe tantissimo incontrarti di persona, ma questo lo sai già! Un bacio.
P.S. - ma lo zucchero viene da Mannheim???!!

Tacku:
E' vero, Tacku, hai capito bene cosa intendevo dire. Io penso che non sia difficile trovare un paio di persone con cui farsi due chiacchiere, ma l'amicizia fraterna è una cosa diversa ed è proprio questo che manca al nostro amico che è partito. E poi hai detto una cosa che mi ha colpito: mi capita spesso di pensare che, se avessi bisogno di aiuto nel cuore della notte, saprei benissimo chi chiamare e chi no. Ed è anche capitato, purtroppo, senza che io restassi delusa, il che mi ha fatto enormemente felice.
E poi un ultima cosa: so cosa intendi, anche a me mancate, a pc spento! ;-)

Gab:
Grazie, Gab. Per esperienza ti dico che le amicizie nate lontano da casa sono molto belle e particolari, specie se queste persone sono anche loro straniere. Se non altro perché condividono la stessa esperienza e capiscono fino in fondo quanta nostalgia ci può essere a volte in mezzo a tutti quei chilometri che vi separano da casa. Un saluto, anche alla tua ragazza!

Tek:
che dire? Facciamo a chi si commuove di più?
Vivere di blog non si può, certo, ma l'importante è suscitare emozioni. L'Importante è darsi, è raccontarsi, è condividere. L'amicizia è anche questo, non credi? Fisicamente non siamo vicini, ma lo siamo con le emozioni. Io spero tanto che tu riesca a trovare un po' di tranquillità, ché te la meriti, finalmente. Io, intanto, continuerò ad incitarti, fino a che di me non ne potrai proprio più! ;-)
un bacio

19/8/06 10:31 pm

 
Anonymous Anonymous said...

grazie per le bellissime risposte ai commenti, il mio e quelli degli altri amici!

20/8/06 1:18 am

 
Blogger dioniso said...

Cara eulinx, condivido pienamente quello che scrivi.
Mi unisco al brindisi qui dalle colline della Sabina.
Grazie e a presto.

20/8/06 12:43 pm

 
Blogger Eulinx said...

Wanda, sei un tesoro! Grazie a te :)

Dioniso:
ah, ecco svelata la misteriosa meta del tuo viaggio! Che bello, un po' t'invidio: salutami le splendide colline della Sabina e torna presto, che già ci manchi! ;-)

20/8/06 3:19 pm

 
Anonymous Anonymous said...

Ho appena rilessto il post ed i commenti :-)

Un abbraccione domenicale a tutti ;-)

20/8/06 3:48 pm

 
Blogger dioniso said...

Grazie:-)
Sì, era una festa con pane e pomodoro, grigliata di pecora, porchetta, dolci e cocomero accanto a una sorgente sulle montagne del mio paese natale con parenti e amici per festeggiare il mio compleanno. E' stata proprio molto piacevole. Mia moglie è ripartita oggi: nel regalo aveva anche previsto una settimana solo con genitori e amici ;-)
Appena avrò un po' di tempo aggiornerò il blog con annessa foto.

20/8/06 3:51 pm

 
Blogger Eulinx said...

Gidifriend:
buona domenica anche a te, carissimo. Più tardi passo per un gelato...anzi, meglio una cioccolata calda, che meglio si addice alla temperatura teutonica di oggi! ;-)

Dioniso:
se l'intenzione era quella di farmi rosicare, ti annuncio che ci sei riuscito in pieno!!!!!!
Ma come "la porchetta"? Ma si può nominare la porchetta a una che vive qui??? ;-)
Un abbraccio, aspetto le foto.

20/8/06 4:02 pm

 
Anonymous Anonymous said...

la p-po po...rchetta....?? @_@

20/8/06 4:18 pm

 
Blogger dioniso said...

No, non volevo farti rosicare.... però, madonna quanto era buona!;-) Quando l'abbiamo affettata era ancora tiepida. La cotica e il grassello erano sublimi :-)°
E la pecora ai ferri era una poesia.
Non ci posso credere che lì ci sia ancora bisogno della cioccolata calda: qui ieri quasi si sudava anche a mille metri e oggi è ancora peggio.
Ma presto tornerò anch'io al nostro amato autunnello.

20/8/06 5:09 pm

 
Blogger Eulinx said...

Wanda:
eh, già, hai visto che roba, cosa ci tocca leggere qui?!!

Dioniso:
Da te non me lo sarei mai aspettato, davvero...!!!
Beh, forse io esagero, ma direi che non fa decisamente caldo :(

Düss:
È vero, forse sono gli obiettivi che sono sbagliati. O forse sono le priorità ad esserlo. Sta di fatto che da soli si sta male, anche con un pacco di soldi.
Io in questo blog meeting ci spero proprio, chissà se ce la faremo davvero!

20/8/06 8:37 pm

 
Blogger dioniso said...

Ho esagerato nella descrizione?....
Scusami eulinx, forse a volte esagero: sono nuovo non conosco ancora bene i dettami della blogtiquette:-(

21/8/06 10:25 am

 
Blogger Eulinx said...

Ma no, figurati, non è colpa tua...è il mio stomaco che brontola all'idea delle bontà di cui parlavi!!!
Tra l'altro volevo dirti che ho provato la famosa mozzarella e non è male, davvero. Sicuramente la migliore che io abbia assaggiato qui! Perciò grazie mille della dritta! ;-)

21/8/06 10:34 am

 
Blogger dioniso said...

Ah, bene, sono contento che ti sia piaciuta.
No, ho scritto quel commento perché mi risulta sempre un po' difficile capire se una mia risposta possa essere stata irritante. Scherzare per iscritto è complicato. Quando si parla, i sentimenti si comunicano soprattutto con il tono della voce e con la mimica. Mi è capitato a volte di percepire una certa irritazione nei miei interlocutori virtuali per qualche risposta che voleva essere scherzosa. Cosa che non mi capita quasi mai con gli interlocutori fisici. Di solito il fatto di irritare involontariamente qualcuno non mi fa star bene.
Ora me ne vado a correre un po' prima che le temperature salgano troppo.
Ciao.

21/8/06 10:55 am

 
Anonymous Anonymous said...

Dioniso, è per questo che io faccio un uso smodato di faccine, nei commenti: per supplire alla mimica che manca (che poi qua e là il pericolo di fraintendersi è sempre in agguato...) :-D

Hey, Düsseldorfer, vieni un po' quaggiù in Svevia, ché ti facciamo mangiare i Maultaschen, i Käsespätzle, per secondo un bel Zwiebelrostbraten e per merenda il pane buono (e qui è davvero buono, eh, e ce ne sono duemila tipi diversi) con lo Schwarzwälder Schinken o magari con un buon Bergkäse, il tutto annaffiato da ottimi vini della regione... ;-)

Comunque sia, quando faccio un salto in Italia parto sempre con la valigia mezza vuota per far posto alle tonnellate di prosciutto di parma, parmigiano, mortadella e salame vario che mi porterò al ritorno, confesso!

21/8/06 12:12 pm

 
Anonymous Anonymous said...

Scusate ma abbiate un po' di pieta'!! Io farei vivere alcune settimane qui dove il parmigiano lo usano al posto dell'oro per fissare il valore dello yen...

21/8/06 12:43 pm

 
Blogger Eulinx said...

Dioniso:
tranquillo, capisco bene, è vero che non è facile scherzare per iscritto. Avevo capito benissimo il senso del tuo commento, non mi ero irritata! :-))
Goditi il bel tempo, perché da queste parti le temperature non salgono affatto!!!
E se ti ci sta in valigia, portaci la porchetta....sigh! :(

Düss:
A me la cosa che mi fa più senso è il Weißwurst, seguito a ruota dal Blutwurst. Però mi sa che mi sto integrando bene, perché lo stinco di maiale con le patate al forno a me non fa schifissimo, anzi...!!!! È grave??

Isa:
Lo stomaco continua a brontolare, all'idea di una fetta di pane con dello Schwarzwälder Schinken e poi magari una fetta di Schwarzwälder Kirschtorte...il Bergkäse no, Isa, puzza troppo!!!! :-D
Io lo confesso: da Roma mi porto il tonno!!! hehehe :)))

Dear e Düss:
Non c'è paragone, chiederò a Sean un solitario di parmigiano, per il nostro anniversario :)

21/8/06 1:06 pm

 
Anonymous Anonymous said...

ecco una bella idea per lanciare una nuova operazione di import-export, anelli biologici...

21/8/06 2:42 pm

 
Anonymous Anonymous said...

Eh, va be', Eulinx, io vengo da Bologna... per me il parmigiano è importante quasi quanto l'ossigeno, altro che tonno :-)
(Però al solitario di parmigiano non ci avevo ancora pensato ;-) )

Effettivamente i Weisswürste fanno un po' schifo anche a me (da vedere, perché non ho mai avuto il coraggio di assaggiarne uno), per non parlare di quelle schifezze fatte col sangue (Blutwurst, appunto), che poi, volendo, ci sono anche in Emilia (il famigerato sanguinaccio) e mi fanno schifo uguale uguale :-)
Ma certo che il Bergkäse puzza... anche la fontina puzza... :-D

21/8/06 2:51 pm

 
Blogger Eulinx said...

Isa:
Nemmeno io ho mai avuto il coraggio di assaggiare un Weißwurst e devo dire che non mi è dispiaciuto. Si, beh, anche la cucina italiana ha la sua buona dose di prodotti schifosetti tipo la trippa, i nervetti o che so io.

Tu vieni da Bologna e quindi non posso fare a meno di chiederti: ma senza mortazza come fai???? Non dirmi che quella che compri qui è uguale, eh!!! ;-)

Düss
Secondo me non è grave...o almeno lo spero!

21/8/06 3:05 pm

 
Blogger dioniso said...

Io non trascurerei la parure di salsiccette di chingiale, S. Daniele, Parmigiano e bufala ;-)
I prodotti della gastronomia tedesca che apprezzo di più sono due: il pane e la birra. Ho anche un buon ricordo di un formaggio di capra prodotto da un pastore di Nussloch con latte non pastorizzato. Ora però purtoppo non posso più mangiarlo :-(
Pure noi ci riportiamo spesso il tonno dall'Italia. In passato portavamo ancora più cose, tra cui ovviamente il Parmigiano, poi il mitico supermercato Pronto di Heidelberg ci ha un po' sollevati dal peso.
Il sanguinaccio si fa(ceva) anche da noi in Sabina. Non era male.

21/8/06 3:05 pm

 
Blogger dioniso said...

Ah, dimenticavo la mortazza. Sì, quella buona in Germania non l'ho mai trovata.
Però, date le mie origini contadini, mi trovo nella scomoda posizione di dover spezzare una lancia in favore di trippa, pajata, coratella, rigaglie, lumache e schifezzete varie ;-)

21/8/06 3:10 pm

 
Anonymous Anonymous said...

Eh, quella buona bisogna cercarla col lumino anche a Bologna, ormai... io me ne porto sempre una quando torno e per il resto mi consolo con ottimi prodotti alternativi della zona (anche la lyoner ha il suo perché). Ragazzi, mi state facendo venire una fame... io a dire il vero dovrei prepararmi psicologicamente ad una settimana in ospedale (tedesco) con relativo vitto immangiabile... quasi quasi mi metto qualche provvista in valigia :-D :-D

21/8/06 3:19 pm

 
Blogger dioniso said...

isadora, spero non sia nulla di grave. In bocca al lupo ad ogni modo.
Nella mia esperienza ospedaliero-teutonica la cosa peggiore da un punto di vista gastronomico era l'abendessen, che a parte l'orario (le 17) consisteva sempre, e sottolineo sempre, in pane, formaggio e insipidi affettati. Fortunatamente la mia amata mogliettina si era industriata per un traffico serale clandestino di contenitori colmi di buone cenette.

21/8/06 3:32 pm

 
Blogger dioniso said...

Certo che poi ci lamentiamo che gli stranieri ci dicono che pensiamo troppo al cibo. Gurdate questa discussione: siamo passati da considerazioni su temi profondi, come amicizia, solitudine e felicità, ar magna' ;-))

21/8/06 3:35 pm

 
Blogger Eulinx said...

Isa e Dioniso:
io qui in compenso ho trovato la 'nduja calabrese, che non è male!!! Ma la mortazza buona mi manca. Anche se devo dire che Isa, hai ragione, anche i tedeschi in fatto di insaccati "ignoranti" non stanno messi male!! Io ho una vera passione per il Teewurst, (fein o grob, non ha importanza!) :-)

Isa, ti possiamo portare qualche prelibatezza sottobanco, se vuoi!!

21/8/06 3:36 pm

 
Anonymous Anonymous said...

quanto me piace a mortadella tajata finna finna finna a metti 'n bocca se squaia....

21/8/06 3:36 pm

 
Blogger Eulinx said...

Gianfrà:
mi sbaglio o nel tuo romanesco colgo un tocco di nipponico accento???
;-)

Dioniso:
hehehehe, si, ci stavo pensando anch'io alla spaventosa digressione!!!
:P

21/8/06 3:40 pm

 
Anonymous Anonymous said...

mannaggia, che s'era capito che so' romana de tochio...?

21/8/06 3:41 pm

 
Blogger dioniso said...

.... ce faccio a palleta a tiro ar cane che m'aa riporta, e m'aa magno :-))
Il teewurst mi manca. Che cos'è?

21/8/06 3:44 pm

 
Anonymous Anonymous said...

Eh, Dioniso, è curabile, ma non è una gran bella cosa... comunque concordo, la cena a pane burro e affettati grigiognoli è una delle cose che più mi "spaventa"!!

La digressione, be' forse è un modo per esorcizzare la lontananza da casa, parlare delle cose che ci mancano; e poi che c'è di più bello di radunare gli amici intorno ad una tavola imbandita? I nostri amici tedeschi non si fanno mai pregare quando parte l'invito a cena :-D

21/8/06 3:47 pm

 
Anonymous Anonymous said...

Il teewurst è una di quelle robine da spalmare, tipo il leberwurst. Un giorno vi farò assaggiare la mia mousse di mortadella, un sogno :-)

21/8/06 3:51 pm

 
Blogger Eulinx said...

Wanda:
Naaaaa!! Ma de tochio borgata!! ;-)

Dioniso:
Il teewurst è un wurst spalmabile, non so, tipo ciauscolo marchigiano, per capirci. Una bontà, provalo quando torni.

Isa:
E' vero, gli amici tedeschi non ti dicono mai di no! Proprio stasera ne ho uno per cena (e non nel senso del Dr.Lecter, vista la vostra simile personalità!!!) ;-)

21/8/06 3:53 pm

 
Blogger sonia said...

Ciao eulinix, sono di corsa ma stasera vengo qui a leggermi questo post che mi sa tanto di bellissimo...me lo voglio gustare con più calma!

Un abbraccio!

21/8/06 5:15 pm

 
Blogger sonia said...

Eccomi qui, nel cuore della notte che mi leggo questo meraviglioso post, in tutta tranquilltà e sdraiata nel mio letto!

Hai detto delle cose verissime, l'amicizia prima di ogni altra cosa!
Io conosco molte persone ma i veri amici
li posso contare solo su una mano e mezza!
Ma ora ci siete anche voi!
E non posso fare a meno di non considerarvi tali!
Siete indisensabili per me...tutti quanti!
Stò male se non accendo il PC, mi sento in colpa se non riesco a passare da tutti,ecc...
E mi auguro che un giorno ci possiamo incontrare tutti!
Organizzando un mega incontro in una città facile per tutti da raggiungere!

Eu fai una bella cosa...proponi al tuo amico di aprir un blog anche a lui, vediamo di diventare tutti amici suoi!
Dai chiediglielo!

22/8/06 1:28 am

 
Blogger Eulinx said...

Sonia:
l'incontro prende sempre più forma, nella mia mente. Si dovrà proprio fare, mi piacerebbe moltissimo.

Il mio amico è tedesco, non credo che potremmo aiutarlo, noi del blog. Ma credo che stia per aprirne comunque uno nella sua lingua, spero lo possa aiutare a conoscere più gente di quanta ne conosca ora ;-)

22/8/06 12:41 pm

 
Anonymous Anonymous said...

Sono in ultra ritardo.. ma ho letto tutto insieme.. il cocomero.. il cielo grigio di mannheim.. il divano con il curry ;)... grazie a te cara eulinx... grazie tante di esserci e di esserci anche per noi!
;)

22/8/06 4:18 pm

 
Blogger Eulinx said...

Beppone, grazie!
Sono contenta che sei tornato!

22/8/06 5:32 pm

 

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