Una Giornata Storta
E' una giornata del cavolo.
Intanto mi hanno annullato all'ultimo minuto una visita medica piuttosto importante. Mi ero già preparata psicologicamente (perché io, lo ammetto, sono una cicia e non sopporto il dolore fisico!) ma poco prima di uscire di casa mi hanno smontato tutto. Ora devo ricominciare col training autogeno, che palle!
Poi, sempre stamattina, ho quasi ucciso il pc portatile.
Il mio piede goffo s' incastra nel cavo e il povero amico fa un volo dal tavolo senza paracadute. Attimi di panico, mentre nella mia mente scorrono immagini di cartelle, file e indirizzi e-mail perduti per sempre.
Anche se non voglio, mi sforzo di guardare a terra per valutare i danni. L’inseparabile amico di 5 anni giace sul pavimento, contornato da pezzi di plastica color grigio-argento e un paio di viti.
E’ praticamente aperto in due, sembra una brutta ferita davvero. La batteria, invece, è stata scaraventata a circa un metro dal luogo dell’incidente e sembra intatta.
Raccolgo i pezzi di quello che per 5 anni è stato un diario con infinite pagine bianche da scrivere, un archivio di musica e di video, nonché il mio ponte tra l’Italia e
Attimi interminabili, ma ecco finalmente il “Bip”, il caro, familiare saluto del pc quando lo accendo. E’ tutto a posto, è ancora con me, non è successo niente di grave. Manca qualche vite, un angolo è ammaccato, la batteria non sembra funzionare, alcune parti laterali si sono staccate e spezzate, ma nulla che un po’ di attack non possa sistemare.
Siamo ancora amici!
Finita la goffa giornata? No, no, ancora no. Faccio per sedermi sul letto per controllare la caviglia, ma m’incastro nella tenda e me la porto dietro, strappandola completamente dai ganci che la tengono appesa.
E vabbè. La caviglia fa male, ma sembra tutto a posto. Mi vado a bere un bicchiere d’acqua in cucina. Prendo un bicchiere e tiro fuori la bottiglia dal frigo, poi squilla il telefono. Mi giro di scatto per rispondere e colpisco la bottiglia di plastica. Istintivamente cerco di acchiapparla prima che cada, ma il gomito sbatte sul bicchiere che cade, ma non si frantuma semplicemente: si polverizza in microscopiche particelle…
12 Comments:
Nessun commento. Siamo rimasti tutti sensa parole, goffa sì però così sfigata... bhuuu porella lei!
Eh succede, lo fanno, lo fanno.
Bacio bacio
9/2/06 1:24 pm
Beh si lo ammetto a leggerlo fà venire da ridere e un sorriso m'è anche scappato però, se fosse successo a me, in quei momenti penso che avrei perso la calma...
Oh la sfiga ci vede sempre benissimo eh...
ciao ciao TeK
9/2/06 1:29 pm
Chi si rivede (rilegge!), Tek!
: )
9/2/06 1:35 pm
Eh si ho ripreso in mano il mio blog ed ora rieccomi qui...
Non che prima non ti leggessi, anzi ogni giorno sbirciavo qualcosa...
Ora vado a vedere la Fiaccola Olimpica che passa vicino a me...
9/2/06 2:00 pm
non hai capito che cazzo ho scritto! sensa???? oohps perdono ;)
9/2/06 6:13 pm
ciao
ripasserò, il tuo blog é meraviglioso!
9/2/06 6:59 pm
ti stai per caso allenando per fare da compagna all'ispettore Clouseau nella Pantera Rosa? ;-P
9/2/06 11:58 pm
l'anonimo sopra sono io
cloti
10/2/06 9:36 am
Certo che vestita da preservativo, si fa un po' fatica a vedere.
La prossima volta levatelo...
Paka Rago
10/2/06 10:15 am
**Witchy
"Sensa" problemi, può capitare! ; )
**Cloti
Grazie, "vicina"!
**m.a.r.c.o.
Più che di Clouseau mi sento la compagna di Stanlio e Ollio! : (
**Rago
La cosa più grave è che il preservativo l'avevo già tolto...sono senza speranza!!
: )
10/2/06 2:13 pm
ciao ciao e buon fine settimana
qua fa freschino, nevicava: prevedono soleggiato per il fine settimana...
che dici ci crediamo??
mah!! stiamo a vedere
ciao e un abbraccio
cloti
10/2/06 7:15 pm
ciao vicina!
oggi é veramente una bella giornata, sole e cielo terso e sopratutto blu!!!
unglaublich! magari quando torni porti la primavera! ;)
ciao ciao e buona settimana.
cloti
13/2/06 12:54 pm
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