Ovvero: come fare i bagagli e lasciarsi tutto alle spalle (di nuovo, ma stavolta per amore!) senza mai trovarsi a pensare d’aver fatto una cazzata

Monday, May 09, 2005

Piccole soddisfazioni quotidiane

Da quando siamo tornati dal Belgio, a Sean è venuta una leggerissima influenza. Niente di che: naso chiuso e mal di gola, ma a vederlo sembra un reduce di guerra. Si lamenta continuamente perchè non respira bene e ad ogni colpetto di tosse, mi guarda con una faccia sofferente che è uno spettacolo.
Ma come mai quando agli uomini vengono 2 linee di febbre sembra che il mondo si debba fermare?
Comunque, la nota positiva della storia è che sono dovuta andare in farmacia per prendergli qualcosa per il mal di gola e ho dovuto spiegare il tutto da sola!
Ho evitato la farmacia dove so che posso parlare in inglese, tenendola però di riserva in caso di fallimento totale dell'impresa e, agitatissima, mi sono incamminata verso l'altra, ripetendomi mentalmente qualche frase durante il tragitto.
Ho cominciato scusandomi per il mio pessimo tedesco e poi ho chiesto un prodotto per la gola infiammata e dolorante. La tipa era gentilissima ma mi ha fatto una marea di domande : ha la tosse? Ha le placche? Ha la febbre? Ha le tonsille infiammate? Ha già sentito il dottore? Ecc, ecc. E poi i consigli: "deve tenere la gola al caldo, deve prendere bevande fredde da bere piano, caramelle alla salvia. Misuri la febbre 3 volte al giorno, se si alza c'è un'infezione e deve andare dal dottore per gli antibiotici". Completamente rapita dalla sua incredibile logorrea, mi sono dimenticata dell'agitazione di pochi minuti prima e delle frasi ripetute a mente per allenarmi alla conversazione.
Solo quando ho tirato fuori il portafoglio per pagare mi sono resa conto che avevo capito tutto quello che mi aveva detto e che non avevo fatto una piega nel rispondere. Che gioia! Mi sono sentita come Messner sulla vetta dell'Everest (credo!). E poi, la mia già rinvigorita autostima ha avuto un'impennata quando la tipa, nel salutarmi, mi ha detto che non dovrei esordire dicendo che il mio tedesco è pessimo perchè, al contrario, è davvero buono.
Me ne sono tornata a casa zompettando, e ho raccontato tutto a Sean che però, semisvenuto sul letto, mi ha dato una pacca sulla spalla e si è spruzzato una overdose di medicinale, totalmente incurante dei miei ultimi successi : (

Certo, la mia autostima ha poi avuto un nuovo crollo verso il basso quando ieri sera, al pub con il migliore amico di Sean e la sua fidanzata, sono riuscita a spiccicare solo qualche frase, per di più mescolando il tedesco all'inglese, rischiando di diventare una versione moderna di Salvatore, il frate eretico de "Il nome della Rosa".
E vabbè, continuerò a studiare.
Però è stata una bella soddisfazione!

Dunque, le parole di oggi sono: Hals e Halsschmerzen - gola e mal di gola, Mandel - letteralmente mandorle, ma in questo caso tonsille. Poi c'è anche Langweilig - noioso, Einsam - solitario, e Seltsam - strano.
Ho studiato, ho studiato ; )

3 Comments:

Anonymous Anonymous said...

bravissima per il tedesco! si sa che buttarsi è la cosa più importante, ma fosse facile...
circa sean ti capisco bene, anche max in questi giorni la smena per il raffreddore e la cosa più indisponente sono certi suoi "mah..", come se dietro a un naso chiuso ci fosse chissà quale male! sarà ovvio ma credo che il discorso "le mestruazioni ci hanno abituate alla sofferenza" in fondo non sia sbagliato
kuss
fra

9/5/05 11:20 pm

 
Anonymous Anonymous said...

Maladez! (bravo in russo)
Ma non mi permetto commenti sulla parte dedicata alla capacita' di sopportazione del dolore, mentre vorrei segnalare Sacripante www.sacripante.it, un rivista elettronica dove sicuramente l'autrice di questo blog puo' trovare il suo spazio.
Paka Rago

11/5/05 8:59 pm

 
Blogger Eulinx said...

Grazie della fiducia, Rago. Ci sto pensando, ti faccio sapere!
(non è che mi senta molto in grado, comunque!!)
Ciao

12/5/05 3:40 pm

 

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