Eh, lo fanno, lo fanno...
La vacanza si prolunga fino a martedì prossimo.
Come mi dispiace, oh, come mi dispiace, ma non c'era posto sui voli di questa settimana!
La situazione è questa:
- da quando sono arrivata sono stata al sole per un totale di poco più di 4 ore e oggi ho un'ustione di sesto grado sulle spalle. Saranno 18 anni che non mi scotto al sole.Forse sto lentamente, ma inesorabilmente, prendendo le sembianze di una crucca, non c'è altra spiegazione. Spalle rosse, sandali di gomma, cappelli e gilet da pescatore. Questo, ahimè, è ciò che mi aspetta fra qualche anno! Oppure - peggio ancora - quando tornerò a casa, lo farò in stile Pasquale Amitrano.
- mio nipote mi sta tritando. Letteralmente. Mi segue come un'ombra, dal mare alla cucina, dal pc al bagno e continua a ripetere, con tono melenso, cose tipo "Zia, ma che peccato che resti così poco, io ti voglio tanto bene, non potresti restare un pochino di più?". Ed ecco perché mi ritrovo ad andare in giro con i lucciconi e a tirare continuamente su col naso.
- sto a rota di cocomero. Posso dire che mi nutro principalmente di questo, vorrei che avessero già inventato un water portatile.
- In mia assenza, Sean si è messo a giocare a Civilization (IV oppure V, non saprei) modello trasferello, nel senso che non so come farò a staccarlo da lì al mio ritorno.
E questo è quanto.